Vuoi risparmiare? Scegli il conto corrente a zero spese
In tempi di crisi la parola d’ordine è risparmiare, e farlo sotto ogni punto di vista. Un conto corrente a zero spese è una soluzione che permette di spendere meno salvando l’apparenza: servizi gratis e comodi da gestire via internet. Ecco il conto corrente zero spese.
Viviamo un momento di crisi e pensiamo sia meglio ridurre le spese inutili? Siamo in cerca di tutti i modi utili per abbassare le spese?
Il conto corrente zero spese è una soluzione votata al risparmio: ha delle caratteristiche particolari adatte soprattutto a chi vuole fare a meno del superfluo.
Zero spese
Nessun canone mensile o annuale, i bonifici vengono erogati gratuitamente, basta collegarsi al sito della banca per scaricare un estratto conto sempre disponibile, un servizio clienti gratuito risponde ad ogni nostra chiamata: questo è l’identikit del conto corrente zero spese tipo offerto, ormai, dalla stragrande maggioranza delle banche. Zero spese, quindi, è la parola d’ordine degli istituti che vogliono attirare sempre più la clientela desiderosa di risparmiare anche sul costo del conto corrente.
I servizi sono online
Come fanno le banche a ridurre così drasticamente o, addirittura, ad azzerare del tutto i costi dei servizi legati al conto corrente?
Innanzitutto dobbiamo ringraziare internet: è grazie al web e ai portali delle banche che oggi possiamo collegarci ad uno sportello virtuale per effettuare tutte le classiche operazioni da conto corrente. Possiamo chiedere un estratto conto, conoscere tutti gli ultimi movimenti, pagare le utenze domestiche. Quanto costa? Semplicemente il costo della connessione alla rete internet, poiché nulla verrà chiesto in più dalla banca.
Questo è il conto corrente zero spese: comodo, grazie ai servizi gestibili direttamente online, e soprattutto senza spese. E’ possibile valutare le offerte delle banche.
L’altra faccia della medaglia
La rete internet, quindi, ha spianato la strada verso il conto corrente zero spese.
Ma il vecchio sportello bancario? Quello esiste ancora, insieme all’operatore che continua sempre a svolgere il suo lavoro: voi potete sempre andare a trovarlo, ma a determinate condizioni.
Per chi, infatti, sceglie di aprire per la prima volta o di passare ad un conto corrente zero spese deve essere conscio del fatto che le operazioni gestite tramite sportello hanno sempre dei costi che, rispetto a prima, sono cresciuti sensibilmente. In alcuni casi, ad esempio, per bonifici e versamento vengono chiesto anche 2,20 €, così come per i prelevamenti dallo sportello bancomat.
Inoltre un azzeramento lo hanno ottenuto anche i tassi di interesse a nostro favore che non vengono più previsti. In alcuni casi, per i più fortunati, ci si deve accontentare di uno 0,75%.
Alcuni esempi
Riportiamo, quindi, alcuni casi reali.
Iniziamo con Poste Italiane, ultimamente molto attive anche nell’offerta di servizi tipicamente bancari. Bancoposta Click, interamente gestibile via internet in forma del tutto gratuita, è la proposta di conto a zero spese.
Il tasso creditore scende allo 0,50%, non prevede canoni, 31 € rappresentano il costo annuale, innalzamento da 2 a 3 € per le operazioni effettuate in filiale.
Il gruppo UBI Banca, invece, propone Duetto Click&go che prevede 0,99 € di spese mensili, una riduzione del tasso creditore allo 0,05%, servizi del tutto gratuiti se gestiti online e aumento dei costi allo sportello che variano da 1,70 a 2,20 €.
Infine parliamo anche di Banca Monte dei Paschi di Siena che avanza il suo Conto zero Spese: niente spese di tenuta del conto, servizi online gratis e illimitati, tasso creditore fisso allo 0,75% e costi per le operazioni in filiale alti e in linea con le scelte effettuate anche dalle altre banche ( tra i 2 e 2,20 €).