Crowdfunding o “finanziamento della folla” è uno strumento finanziario adito ad aiutare aziende che hanno immediato bisogno di crescere, come le startup, e dunque di reperire capitali. E’ in sostanza una forma di investimento collettivo che sta rivoluzionando il mondo dell’impresa. Dopo aver coinvolto molti settori, il Crowdfunding è arrivato anche all’immobiliare. Decisivo è stato il cambiamento di una legge scandito dall’articolo 50 del decreto del 24 aprile. Prima di questa modifica infatti questo innovativo strumento finanziario era limitato solo alle startup, oggi è invece ampliato anche alle piccole e medie imprese, coinvolgendo anche il settore immobiliare. Nella pratica il meccanismo è molto semplice: le aziende che hanno intenzione di avviare un progetto chiedono agli utenti del web di finanziarle, ovvero di offrire soldi, in cambio di un “dono”. Gli investitori che decideranno mettere una quota di partecipazione vengono definiti “backer”, cioè “donatori”.
Che cos’è il Crowdfunding Immobiliare
Esistono due tipi di Crowdfunding, il concetto iniziale è sempre quello di finanziare l’azienda ma il tipo di ritorno è molto diverso.
· Lending Crowdfunding: la società che propone il finanziamento permette all’investitore di acquisire un diritto di credito, ma non di diventare socio. In pratica il backer che mette a disposizione il denaro ha, in questo caso, il diritto di avere indietro il capitale a una certa scadenza, ovviamente con un guadagno, che equivale a un tasso d’interesse.
· Equity Crowdfunding: a differenza del lending, in questo caso si diventa proprietari di una parte della società che realizza il progetto di finanziamento. Ad esempio nel settore immobiliare si può diventare parte di una società che possiede un immobile, o che gestisce immobili, come un bed&breakfast.
Walliance: un modello di business nell’ equity Crowdfunding
Walliance è una piattaforma online che si occupa di equity Crowdfunding immobiliare e fa parte del Gruppo Bertoldi, con oltre 60 anni di esperienza alle spalle. La società seleziona i progetti immobiliari più convenienti e permette investimenti a partire da soli 500 euro. Accedervi è molto semplice grazie all’abbattimento dei tipici ostacoli d’ingresso nel mondo dell’investimento immobiliare. Basta scegliere il progetto che più si ritiene promettente, leggere i documenti presenti sulla pagina del progetto e investire l’importo che più si ritiene opportuno. E’ possibile controllare costantemente l’andamento del proprio affare dalla piattaforma.
Investendo il proprio denaro in Walliance si comprano le azioni offerte e si diventa a tutti gli effetti soci della società che sta proseguendo nel progetto immobiliare scelto. La società in questo modo si finanzia sfruttando la potenza di diffusione e di contatto della rete, al contempo offrendo agli investitori la possibilità di sottoscrizione a una quota del proprio capitale. Le possibilità di crescere con l’equity Crundfunding sono molte, ma come in ogni investimento c’è anche una percentuale di rischio che comprende la possibile perdita di tutto il capitale. Walliance è regolarmente iscritta nell’apposito registro tenuto dal Consob, l’istituto di vigilanza italiano che analizza e valuta i requisiti di correttezza dei gestori e la loro struttura organizzativa e tecnologica. Probabilmente in futuro questi gestori dovranno avere una copertura assicurativa o aderire a un fondo interbancario.
Housers: società leader nel lending Crowdfunding
Housers è una piattaforma spagnola attiva nel lending Crowdfunding che ha avuto molto successo nel mercato italiano e portoghese e ha fondato la società Housers Re Europe SI. Con il lending il diritto di credito permette di ricevere indietro la propria liquidità alla scadenza del termine, senza il rischio di rimanere soggetti a una società in cui non si vuole più restare. Gli immobili da ristrutturare vengono rimessi in sesto e rivenduti dalla società a cui ci si è affidati e gli utili ricavati vengono distribuiti tra tutti gli investitori. Housers mette a disposizione dell’acquirente tre tipi di investimento:
–Risparmio, ovvero la possibilità di investire in prestiti su progetti immobiliari con rendimenti che si basano sugli affitti e le vendite dell’immobile.
–Investimento, ovvero fare affari nelle ristrutturazioni o nelle costruzioni di immobili, che verranno poi venduti.
–Tasso fisso, cioè investimenti in prestiti che sono concessi alle società immobiliari per le nuove costruzioni.
Housers, come altre società del lending Crowdfunding, è controllata da un sistema molto più rigido rispetto alle piattaforme come Walliance. In questo caso a tenere i fili sono infatti le banche, le società finanziarie e gli istituti di pagamento che si servono di intermediari come agenti in attività finanziaria o mediatori creditizi. Nel caso di Housers l’intermediaria è Lemon Way e la Banca D’Italia opera gli specifici controlli sugli istituti di pagamento, mentre la piattaforma si limita a presentare i progetti che più ritiene convenienti e sicuri. C’è da dire che nonostante non si sia creata una vera e propria giurisprudenza nell’ambito degli investimenti immobiliari online, le truffe in quest’ambito risultino comunque molto limitate, in quanto il tutto si svolge alla luce del giorno, o meglio del web.